Nella mia biblioteca blu dedicata a Formentera, in cui ci sono circa 27 libri tutti monotematici (non contando le guide e i miei;), ce ne è uno che mi trasporta direttamente in una casa dell’isola, che pur non sapendo dove si trovi, mi accoglie ogni volta che lo sfoglio: Ca Antinea (Antinea era la Regina di Atlantide). Si tratta di una casa dove si riuniscono diversi amici per parlare di anima, di amore e naturalmente della magia isolana.
Da questi incontri, deve essere nato il libro Il bacio delle onde. Si tratta di tavole con un breve poema abbinato a una foto o un acquarello. Gli autori sono: Jordi Canelles (acquarelli), Quim Cànoves (foto), Daniel Palomeras (poemi). Dalla prefazione: Il bacio delle onde vuole riflettere attraverso tre forme d’espressione, la nostra visione di alcuni aspetti dell’isola: il paesaggio di un universo ridotto, circondato dal cielo e di Mediterraneo, in cui i particolari acquistano un immenso rilievo sui vasti orizzonti…
TRADUZIONE [Il bacio delle onde]: Lesbidi, Saffo ed Erinna/un bacio si avvicina e si allontana./Dall’alito nascono anime/ e la loro morte è acqua./ e L’acqua muore nella terra. / Un bacio che oggi non si consuma./ Forse domani sarà/ anima, o sarà terra./ Ciò che è simile ci piace,/e il dissimile ci fa male./La conoscenza arriva/agli uomini con grande dolore./Lesbidi, il desiderio viene./E se ne va, per sempre, umano/capriccioso, incostante./S’allontana amorosamente.
Il mio sogno è quello di poter condividere la mia biblioteca blu con i veri amanti dell’isola. Forse, con l’associazione Formentera Filo Blu, prima o poi ci riuscirò. Formentera: la isla que no cansa…
Ciao, sempre bello seguire i tuoi post. Anche io ho preso questo libro ed effettivamente ha “qualcosa” che rimane dentro. Sei la musa dell’isola 🙂