Enric Majoral, gioiello dell’isola

Tutte le foto di questo articolo sono state prese dal sito www.majoral.com

I gioielli ispirati a Formentera di Majoral

Enric Majoral vive a Formentera da tantissimi anni e ormai è una persona legata alla storia dell’isola.

Come si fa a non descrivere come qualcosa di prezioso un uomo che arrivò qui quasi per caso, che fondò il mercato artigianale de la Mola (conosciuto come mercatino hippy) e che poi creò una collezione di gioielli ispirati a Formentera, ottenendo una fama internazionale?

Io ho avuto il piacere di incontrarlo e alla fine dell’articolo vi racconto cosa mi ha più colpito di lui.

La storia

Enric arriva a Formentera nel 1971 e già nel 1974 inizia a cimentarsi nella creazione di gioielli. L’ispirazione gli arriva dall’intuito e dalla sperimentazione, per un risultato innovativo e autentico. Ma il suo laboratorio si svolge in ambiente famigliare e amichevole, a contatto con la natura e con l’essenzialità. Sono forse queste le due caratteristiche, oltre alla creatività e all’eleganza, che definiscono il suo stile.

Essere figlio di un artigiano e frequentare la scuola di Artes y Oficios di Sabadell, suo paese di origine, gli tornarono utili per costruire anno dopo anno uno stile inconfondibile e una azienda a conduzione familiare (oggi anche il figlio Roc fa parte dello staff creativo e tutta la famiglia è impegnata nell’azienda), più volte premiata nel corso degli anni. 

Fu comunque un autodidatta, e la sua passione lo ha portato a esporre in diverse gallerie d’arte europee, ma anche negli Stati Uniti, come a New York, dove è presente nella collezione permanente del Museum of Arts and Design.

La linea di gioielli

Artistica e contemporanea. I gioielli Majoral sono frutto di un processo creativo e sperimentale presente in ogni singolo pezzo.

La principale fonte di ispirazione sono Formentera, soprattutto la natura in tutto il suo splendore e i suoi meravigliosi dettagli, e il Mediterraneo, con le sue culture ancestrali e le sue tradizioni.

Dal 2012 Majoral produce i propri gioielli utilizzando materiali sostenibili nell’ottica di una produzione etica, che rispetta l’ambiente, anche grazie all’impiego di energie rinnovabili.

La Posidonia

Per me Formentera è uno spazio di ricostruzione e rigenerazione e di rinnovamento delle energie. È una fonte di ispirazione, uno spazio evocativo. Enric Majoral

L’isola è presente in quasi tutte le gioie create da Majoral, ma in particolare è la Posidonia a essere diventata particolarmente rappresentativa. Questa pianta, responsabile dell’incredibile trasparenza del mare dell’isola, si è fusa con la creatività dell’artista, divenendo una delle linee più famose e ricercate del brand.

Punti Vendita

A Formentera c’è un negozio a Sant Francesc (Calle de Jaume I, 29) e poi la grande boutique, dove si trova anche il laboratorio, a la Mola. A Barcellona ci sono 2 punti vendita (uno in Calle del Consell de Cent, 308 e l’altro in Calle de Santa Fe de Nou Mèxic, 3). A Ibiza, Majoral è in Calle de Anníbal, 8.

L’aneddoto

Un giorno andai al laboratorio Majoral della Mola per intervistare Enrica, o forse solo per regalargli una copia del libro Formentera non esiste, che era stato tradotto in spagnolo. Mi ricevette con molta riservatezza e umiltà. 

La cosa che davvero mi colpì incredibilmente fu la sua gioia per un pezzo di ferro che aveva ritrovato nel mare. Sembrava un bambino con in mano il giocattolo più ambito. 

Ecco vedere in un artista e imprenditore affermato ancora quella luce negli occhi, di curiosita ed entusiasmo, mi hanno confermato la sua infinita ispirazione e la sua indiscutibile originalità. Solo continuando a cercare, si continua a creare.

Il Premio

Ad aprile, in occasione di Sant Jordi (La Giornata Internazionale del Libro in Catalogna, una festa romantica e culturale) sono arrivata terza al concorso che Majoral ha lanciato per festeggiare questa ricorrenza. Ho partecipato con una poesia scritta per Formentera e ho vinto un buono! Ve la riporto qui sotto, nel caso siate curiosi di leggerla.

Isla Sagrada
 
Grazie per il tuo abbraccio confortante
che concedi a chi entra nelle tue acque cristalline,
come una Madre che non si nega mai,
come un Fiore, destinato a donare.
 
Grazie per la tua Brezza rigenerante,
quel vento gentile che delicatamente
invade chi lo respira, senza condizioni,
come la carezza involontaria di un neonato.
 
Grazie per il Faro che accendi ogni sera,
come fuoco per lasciare andare quanto già accaduto 
e fare spazio al domani; il tuo rituale più magico, 
come il saluto di chi riparte con la promessa di tornare.
 
Grazie per essere Acquamarina,
immensa e preziosa gemma mediterranea,
da toccare con rispetto, da ammirare senza mai stancarsi.
Perché riflette solo la Luce dei raggi primordiali.
 
E così io ti venero, Isla Sagrada, e nessuna parola 
potrà mai ripagare la tua sibillina immensità.
 
Appena torno sull’isola vado a ritirare il premio e vediamo. Vi farò sapere, tante da Majoral è tutto magnifico, come a Formentera.

Circa Stefania Campanella

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