
Un originale negozio di abbigliamento di Formentera
Seguire le orme è un’arte, depistare è magia...
Il bello dello shopping a Formentera è che cercando bene, si possono trovare tanti articoli non turistici. Potete optare per la solita magliettina, ma in realtà ci si riesce davvero a sbizzarrire:
dal portaincenso economico in ceramica prodotto sull’isola, al maglione fatto a mano da una delle ultime paesane che si dedicano ancora a questa attività.
Se poi amate i viaggi, l’originalità, la creatività e Formentera, c’è un negozio nascosto proprio sulla piazza di Sant Francesc che potrebbe interessarvi: è Las Brisas (riferito alla magica brezza che soffia da queste parti).

I proprietari si recano in giro per il mondo a scovare capi di alta qualità artigianale e che ogni anno producono delle serie limitate di accessori, come le irresistibili borse e borsoni da viaggio, ricavate da canvas militari dipinti a mano.
be’, io per i miei 40 anni ho avuto da mia madre un regalo speciale: la borsa di Formentera non esiste.

Se mi sono permessa di fare spudoratamente pubblicità su questo blog al negozio di abbigliamento LAS BRISAS è perché Sonia – la proprietaria dal 2005 – ha prodotto con me il libro Formentera non esiste, in quanto condivide l’idea di una Formentera più autentica e meno rumorosa…
Insomma, lei ha creduto in questo progeto quando ancora non esisteva e mi sembrava carino farvi conoscere meglio la sua attività.
Da Bologna a Formentera, da Formentera al Brasile, dal Brasile a Parigi… Las Brisas soffia in tanti luoghi incantevoli e li racconta in questa piccola tienda nel cuore della Formentera più creativa.
ciao stefania… sono appena tornata dalla fantastica formentera… dovrei rintracciare sonia del negozio las brisas… potresti aiutarmi?!? 🙂 grazie
prova a cercare su google DEPISTANDO
ti ho scoperto da poco … ieri sera per caso.. e mi sono detta.. allora non sono pazza.. esiste qualcun’altro che la pensa come me..!!
Qui mi dicono tutti che sono matta a prendere il primo aereo della stagione per Ibiza il 27 Marzo.. solo perchè voglio gustarmi 4 giorni di isla vera.. quella dei chiringuito chiusi,dei fiori, del primo sole , della spiaggia deserta… non vedo l’ora..!
Ho guardato la tua intervista trovata per caso e ti ringrazio per aver avuto un’idea che io porto avanti da 10 anni… fino ad ora pensavo da sola, oggi scopro con gioia che siamo tanti ..
Grazie grazie e complimenti..
Ciao Giorgia, il filo blu è mooooooto lungo. Se hai voglia unisciti al gruppo di facebook e racconta anche tu le tue emozioni formenteresche:) Grazie per avermi trovato!
ho trovato anch’io per caso il tuo libro a giugno scorso e l’ho fatto mio, nel senso che è entrato dentro di me come del resto l’isola. Formentera mi ha stregata, è magica. Da diversi anni mi reco sull’isola, in periodi non certo turistici, perché non posso rinunciarvi. Fortunata di aver conosciuto questo luogo incantato che porto sempre con me. Complimenti per il tuo lavoro
Ciao “Cicilla”, benvenuta tra quelli del filo blu, mi pare che tu sia abbastanza stregata per poterne fare parte:)). Ti ringrazio di cuore per aver apprezzato Formentera non Esiste. Mi auguro che tu abbia voglia di leggere anceh il prossimo…
Siamo allineati Davide, davvero… ti aspettiamo nel gruppo dove già si parla di te:))
Ti ringrazio. Mi iscrivo al gruppo, ho qcsa da raccontare e molto da conoscere. Il tuo libro, trovato quasi x caso (ma niente succede a caso sull’isola) mi ha aperto una finestra
Davide il tuo commento mi è talmente piaciuto che l’ho girato sul gruppo di facebook:)) http://www.facebook.com/#!/group.php?gid=156448125777&ref=ts
Meno male che e’ arrivato un libro a dimostrare che quando uno parla di “respiro dell’isola”, di “viaggio interiore”, nn e’ un illuso nostalgico visionario. Credo che esista una coscienza collettiva, un filo blu che lega tutti coloro che sanno cogliere l’isola oltre la sua facciata turistica, oltre gli aperitivi, gli scooter, i baci e gli abbracci stampati sulle magliette. E’ un filo blu che ci rende tutti artisti, pittori, musicisti, scrittori, poeti, artigiani. E’ un comune sentire che nell’isola trova corrispondenza come se partisse tutto da li, un codice segreto che sull’isola trova l’altra meta’, la chiave di lettura. Forse tutto e’ nato da la’. Nn so se e’ cosi, mi piacerebbe saperlo. Per ora mi piace pensarlo