
La storia di Formentera: dalle origini ai giorni nostri
C’era una volta Formentera… E per fortuna c’è ancora… ma è interessante conoscere storia di Formentera, le vicende che la hanno riguardata, perché come sempre, spiegano tante cose del presente…
Le varie tappe
Provo a riassumere i momenti fondamentale di secoli di storia. Vediamo…
Età del Bronzo
L’isola era già abitata durante l’età del bronzo, già tre millenni a.C., ne sono testimonianze Ca na Costa, il sito archeologico che ancora oggi si può vedere nei pressi di Es Pujols, segnalato da un cartello rosa che indica “sito di interesse storico”, ma poco filato dai vacanzieri, che puntano diretti verso Illetes (e come non comprenderli…).
Romani, pirati e musulmani
Un punto importante nella storia di Formentera è rappresentato dall’arrivo dei romani, nel II secolo a.C, che le diedero il nome di “frumentaria” l’isola del grano. Dopo varie invasioni da parte dei pirati, arrivarono i musulmani che costruirono un “impianto idrico”, fondamentale per la coltivazione e l’allevamento.
Gli spagnoli e la peste
Ma fu nel 1285 d.C che Portogallo e Terragona si ripresero le Pitiüse (isole dei pini), e le dominarono fino all’arrivo della peste, a metà del 1300, che comportò l’abbandono di queste terre da parte della popolazione, tanto che Formentera rimase disabitata fino agli inizi del 1700, quando si cominciarono a costruire torri difensive e chiese, per spingere le persone a ripopolarla.
Il primo albergo
A partire dagli anni ’50, il turismo cambiò irreversibilmente l’economia dell’isola, che in pochi anni divenne la prima risorsa finanziaria di tutti gli abitanti. Ma qualcuno lo aveva già capito nei primi del secolo: il signor Marroig (oggi la sua casa è stata trasformata in un museo naturale) aprì l’IFA, la prima struttura simile a un albergo di Formentera.

Negli anni ’60 inizia invece il periodo hippy dell’isola.
Un commento
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