Frumentaria: c’era una volta il grano

vecchio mulino formentera
Il mulino di Formentera

Il vecchio mulino di Formentera

Solo conoscendo la storia di Formentera si può capire l’importanza che il Vecchio Mulino ha avuto per la popolazione mesi secoli passati.

Oggi l’isola basa la sua economia sul turismo, attratto soprattutto dalle sue bellissime spiagge. Ma in passato non era così…

La sabbia, infatti, non aveva nessun valore. Anche nelle eredità, i terreni sabbiosi non venivano considerati. Per questo il mulino vecchio fu importantissimo…

Il nipote del proprietario antico di Espalmador racconta che lo stesso  l’isolotto venne ceduto a un prezzo bassissimo, in quanto lì non vi cresceva nulla.

Essendo un’isola dove la terra produce pochi frutti, è stato il grano, in passato, ad aver rappresentato una risorsa fondamentale per gli abitanti dell’isola.

Lo stesso nome “Formentera” deriva dal romano frumentaria, terra del grano (o almeno questa è l’ipotesi più accreditata).

Per questo non si può perdere una visita al Molì Vell, il vecchio Mulino, situato alla Mola.

Storia e leggende del Vecchio Mulino

Oggi è ancora custodito da un esponente della famiglia che per generazioni lo ha gestito.

Costruito nel 1778, quando l’isola iniziava a essere ripopolata dopo tanti anni di abbandono, l’unico mulino delle isole Pitiüse (“le isole dei pini”, così sono chiamate Ibiza e Formentera) con la qualifica di stato funzionante.

Una foto scattata all’interno del mulino di Formentera

En Juan*, l’ultimo molinero, è colui che possiede le chiavi di questa importante costruzione dell’isola. È lui a raccontare che nella minuscola casetta al lato del mulino soggiornò Bob Dylan alla fine degli Anni ’60.

Il custode del Molì Vell

Ecco perché il grano appare nello stemma dell’isola, che raffigura appunto una spiga, la torre e il mare.

Le torri sono il simbolo della difesa, dove si riparavano gli abitanti in caso di attacco degli invasori. E il mare, naturalmente.

Tornando al grano, esiste una celebre dichiarazione d’amore, di un film indimenticabile (che recita il Cantico dei Cantici) che lo nomina. Se siete curiosi,  approfondite il libro per conoscere l’isola più autentica Formentera non esiste.

Torri, spighe e mare, i tre simboli sullo stemma di Formentera
 

Circa Stefania Campanella

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8 commenti

  1. Parto il 24/05 per formentera. Comprerò il tuo libro, brava!

  2. Ciao, dove posso comprare il libro “Formentera non esiste” a Milano?

    • Ciao Marina, il libro in Italia si può comprare solo su questo blog o in alcune librerie romane. Oppure alle presentazioni che farò, anche se ancora non so le date:)

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