Fonda Pepe, il bar degli hippy

foto di Reinald Wünsche

Negli anni ’60 gli hippy si riunivano al Fonda Pepe

Quando ho voglia di sentirmi un po’ alternative, vengo qui, da Fonda Pepe. Si trova nella piazza principale (l’unica) del piccolo paesino di San Ferran de des Roques. 

Negli anni Sessanta a Formentera c’erano i peluts (=capelloni), gli hippy provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti, così chiamati dagli abitanti dell’isola, che vagavano in cerca di amore e di libertà tra il Blue Bar di Migjorn, la Mola e questo bar rimasto pressapoco identico.

Un edificio semplice, basso e bianco, con un tocco di azzurro. Una icona dell’isola, che sembra appartenere a epoche passate…

Siamo lontani dalle atmosfere modaiole presenti in altri luoghi dell’isola, come la vicina Es Pujols che dista poco più di 1 km.

La foto in bianco e nero che vedete in alto è senz’altro la più bella e significativa scattata al tempo. Il fotografo è Reinald Wünsche (Berlino 1943/Formentera 2008).

Tutti gli scatti di questo artista, purtroppo scomparso, raccontano tempi e sogni lontani, ma sono un patrimonio fotografico imperdibile.

Oggi da Fonda Pepe si va per mangiare una Paella barata (economica), ma i chupitos (bicchierini di liquore) serviti al bar che precede la sala ristorante hanno ancora il sapore di quegli anni.

Oggi è gestito dal figlio dei proprietari Pepe y Katalina (vedi sigla sull’insegna all’entrata), che vedrete sempre fuori durante i mesi estivi, a “controllare” la calma isolana.

Questo luogo è un posto mitico di Formentera, un’istituzione, dove ancora è obbligatorio passare almeno una volta se si è in vacanza sull’isola.

Gran parte della vita sociale del locale si svolge sulle sedie messe sulla strada pedonale. Ci si siede e si guarda, bevendo una clara (birra alla spina) o uno hierbas.

San Ferran è piacevole anche per la presenza di un mercatino artigianale serale, intorno alla piazza/via principale e per serate musicali davanti alla chiesetta accanto a Fonda Pepe, solitamente il venerdì dalle 22.00 in poi.

Se avete voglia di approfondire la storia hippy di Formentera vi consiglio di ordinare il volume Formentera Ritratto di un’isola. Lo trovate in questa lista di libri su Formentera che consiglio.

Circa Stefania Campanella

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16 commenti

  1. Sono rimasto colpito da questo posto…
    vorrei soggiornarci in occasione del mio prossimo viaggio a Formentera,
    potreste indicarmi l’indirizzo e mail..(se l’hanno)…
    visto che non si trova sul web….

    Saluti Grazie

  2. Fabio: eh infatti, prima si pagava molto meno. Per i prezzi convenienti degli hostal non so, perchè ormai vado sempre in case. Ho indirizzo di una stanza indipendente mooooolto carina, se ti occorre, scrivimi pure in privato.

    • ciao Stefania,
      complimenti per il tuo libro “Formentera non esiste” che ho acquistato nel 2010 durante il 1 viaggio a formentera. Ora sto per partire per la 3° volta. 🙂
      Vorrei sapere se riesci a indicarmi qualche camera in affito per fare 3/4 notti. Rimango li sull’isola sola dal 20 al 24 luglio, le mie amiche partono prima.
      Grazie

      • ciao! 2010 era il primo anno che bello… per la camera in affitto mi spiace ma non saprei dirti. Secondo me, in loco, trovi subito la soluzione;) lo dico seriamente, il mio consiglio è: vai e risolvi lì. Buone vacanze! Anzi, se ti interessa, ti segnalo che dal 17 luglio al 23 luglio sarò sull’isola con l’itinerario hippy e la cena tipica.

  3. Sì, infatti anch’io avevo notato un aumento abbastanza marcato dei prezzi rispetti a quello che mi era stato detto. Ho speso sui 55€ al giorno per una doppia, colazione inclusa… Hai in menti altri posti simili, come prezzi? 🙂

    PS. Grandissimo il figlio, a noi ci faceva impazzire come diceva ‘sìsìsìsìsì’ heheheh. E la scena di tutte le persone la sera sedute su una sedia a parlare tra loro: imperdibile 🙂

  4. Mitica Fonda Pepe! Pensa che io, l’anno scorso, c’ho passato una settimana di viaggio di nozze, dormendo nell’Hostal Pepe, proprio di fronte alla Fonda 🙂

    • Sì anche io ci ho dormito spesso, soprattutto quelle volte in cui rimandavo la partenza e rimanevo senza casa:)) Però, la signora dei gatti e il figlio, hanno aumentato i prezzi del 50% da un anno all’altro e la cosa mi ha dato un po’ fastidio. Anche perché a quelle tariffe non sono più competitivi. Ma il bar resta un mito. E complimenti per la bellissima scelta della location di nozze.

  5. Ciao Luigi, che fortuna hai avuto a vedere la isla in quegli anni. Se torni e fai delle foto, faccele vedere poi:)))

  6. …negli anni ’80 sono stato nell’isola diverse volte…rivedendo il filmato, ho riassaporato sensazioni ed emozioni, in particolare la corsa in motorino verso il faro di El Pilar nei caldi pomeriggi d’estate..epppoi far l’alba attorno al mitico “Fonda Pepe”…questo tuffo nel passato mi tenta a ritornare!

  7. Arrivo tardi nel rispondere ma: troppo buone. Grazie ragazze.

  8. Non vedo l’ora di assaggiare un chupito tra le pagine del tuo libro!

  9. ma che bella cosa! congratulescions non vedo l’ora di leggere il libro

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